banner
banner

SULMONA – Passo indietro per il De Nino-Morandi di Sulmona. Onda Tg lo aveva anticipato nei giorni scorsi. Dopo cinque anni e mezzo di summit e trattative, la commissione edilizia scolastica provinciale riunita oggi a Palazzo San Francesco, su richiesta del consigliere comunale Andrea Ramunno, ha dato il via libera al frazionamento dei lavori per la storica sede dei ragionieri e geometri, ipotesi che era stata già avanzata a suo tempo e poi scartata. La decisione è stata adottata per il reperimento della somma necessaria all’esecuzione degli interventi sull’intero plesso, che ammonta a 8 milioni e 600 mila euro, a fronte dei circa 4 milioni di euro a disposizione per avviare i lavori nel lotto non sequestrato per il quale manca il progetto esecutivo. La commissione, presieduta dal consigliere Francesco De Santis, sentito il parere della Dirigente del settore edilizia scolastica della Provincia e dei tecnici del Provveditorato, ha dato indirizzo di allocare i fondi in bilancio per la progettazione del lotto sequestrato e di reiterare la richiesta di dissequestro, oltre a bandire la gara d’appalto per il lotto non sottoposto a sigilli.  I tempi quindi restano lunghi e il rientro a Sulmona – come ha ricordato il consigliere Fabio Camilli- non può che passare per l’individuazione di una nuova sede provvisoria nella città di Sulmona. La Provincia ci ha già provato lo scorso anno, fallendo il tentativo, nella trattativa avviata con la S. Antonio Srl. “Noi siamo pronti a tornare a Sulmona già da aprile 2019 e questo lo dico per precisare che non c’è nessuna ambivalenza da parte di Dirigenza scolastica, Consiglio d’Istituto e personale”- ha esordito il Dirigente scolastico Massimo Di Paolo ricordando di aver sollecitato la Provincia per ripetere i calcoli sulla classe d’uso anche se, a marzo 2019, la stessa commissione che oggi si è riunita diede il via libera per il rientro in città. Al momento sono 170 gli studenti aspiranti ragionieri e geometri. Nel 2014, all’epoca della chiusura del plesso, erano il doppio. Nel corso della commissione sono intervenuti anche l’assessore comunale Salvatore Zavarella, le consigliere Roberta Salvati ed Elisabetta Bianchi , mentre il consigliere Andrea Ramunno ha ricordato che si sta lavorando sull’ipotesi di rientro a Sulmona nell’edificio della scuola media Capograssi, ma tempi e modalità sono tutte da definire.  Un quadro ben poco rassicurante, come ha ricordato il portavoce del comitato Franco D’Amico, a fronte di “calcoli”  che non tornano. “Si poteva procedere con lo scorrimento della graduatoria proposta dal comitato”- conclude il professore che ha chiesto la documentazione sull’attuale sede provvisoria del De Nino-Morandi, l’Itis di Pratola, la stessa che il preside ha invitato a visitare perchè rispondente ai requisiti dei rapporti spazio-unità, didattica e sicurezza.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento