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SULMONA – Un incontro a Roma mercoledì prossimo con il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Gianluca Vacca e il ricorso alla Prefettura dell’Aquila per dar seguito all’istituzione del comitato per le celebrazioni ovidiane previsto dalla legge approvata all’ultimo minuto dal precedente governo. Si muoverà su questi due fronti la Dmc Terre d’Amore in Abruzzo che ha chiamato a raccolta questa mattina istituzioni, parlamentari e associazioni di categoria per studiare un’azione condivisa mirata a non mandare all’aria il lavoro che ha visto l’elaborazione di una legge sul Bimillenario che non solo non ha avuto un seguito ma rischia anche di perdere il finanziamento di 700 mila euro. Nel provvedimento si fa riferimento al 2017 e al 2018 si è andati quindi ben oltre le aspettative della vigilia ma la Dmc vuole guardare avanti. “A noi ci interessa conseguire il risultato e quindi il primo obiettivo è quello di ottenere l’istituzione del comitato e poi proporre una proroga”- ha detto il Presidente della Dmc Fabio Spinosa Pingue sulla stessa lunghezza d’onda dell’ex senatrice Paola Pelino che si è occupata della stesura della legge assieme all’onorevole Pd Stefania Pezzopane. “Esiste il mille proroghe e quindi si può prorogare di un anno salvando anche le somme. E’ una legge importante per la quale abbiamo combattuto. Il governo non faccia scherzi altrimenti ci arrabbiamo”- incalza la Pezzopane. Frena l’entusiasmo il Sottosegretario Vacca, contattato telefonicamente dalla senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo. Il problema sarebbe infatti legato alla permanenza delle somme. Secondo Vacca anche una eventuale proroga non gioverebbe a quel punto ma la Dmc ottiene un incontro per mercoledì prossimo. “Se dovessimo perdere 700 mila euro per meccanismi farraginosi legati alla legislatura andiamo avanti per altre strade”- chiosa la senatrice Di Girolamo mentre a contestare la perentorietà del finanziamento è stato il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso secondo il quale la volontà è solo politica. Qualcosa quindi torna a muoversi anche se decisamente in ritardo ma per gli imprenditori e la Dmc bisogna pensare in positivo.

Andrea D’Aurelio

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