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SULMONA – “Contatteremo l’azienda per verificare se esiste una via d’uscita”. E’ l’assessore comunale alle politiche del lavoro Paolo Santarelli ad intervenire sulla seconda procedura di licenziamenti avviata dal Call Center 3 G di Sulmona che dal 20 giugno prossimo potrebbe mandare a casa 197 lavoratori di cui 91 di Sulmona e 106 di Campobasso. L’azienda- ha fatto sapere ai sindacati- deve ancora risarcire i 50 dipendenti della prima procedura dopo la sentenza del Tribunale di Sulmona. Si è avviata, contestualmente, un’altra procedura di licenziamento. “Non abbiamo nessuna competenza sulla vicenda”- spiega l’assessore Santarelli che non si sottrae al dialogo e al confronto. “Sarà nostro impegno lunedì contattare l’azienda per verificare se ci sono dei margini e se si possono evitare questi ulteriori licenziamenti. Coinvolgerò anche l’assessore regionale al lavoro Andrea Gerosolimo”- aggiunge Santarelli. Un segnale ben preciso alla politica lo aveva lanciato a Onda Tg Antonio De Simone della Fistel Cisl. Secondo il sindacato non ci sarebbe la giusta attenzione su una tematica così impattante sul tessuto sociale ed economico della città e del comprensorio.

Andrea D’Aurelio

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