banner
banner

SULMONA – Il Genio Civile ha chiesto un’integrazione al secondo progetto inoltrato dal Comune per i lavori da eseguire al Liceo Classico Ovidio di Sulmona. All’indomani della dichiarazione del consigliere Bruno Di Masci che ha messo alle strette la Soprintendenza, si fa più chiaro il quadro sulla ristrutturazione dello storico edificio scolastico di piazza XX Settembre. Il Genio Civile ha chiesto solo un’integrazione al progetto e per il rilascio del parere si attende che il Comune ottemperi all’unica osservazione pervenuta così come ha fatto il progettista, Vincenzo Zavarella. Da Palazzo San Francesco stanno cercando di trovare la quadra per sbrogliare un’annosa e clamorosa matassa. Ieri nel frattempo, nella sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo di Chieti, si è svolto un incontro tecnico tra il sindaco Annamaria Casini, l’assessore comunale ai lavori pubblici Salvatore Zavarella, i progettisti e i funzionari del Comune di Sulmona e della Soprintendenza. “Oltre ai progetti dell’area celestiniana e del campo 78 abbiamo affrontato anche il problema del Liceo Classico. Non ci sarà bisogno di arrivare alla denuncia come dice il consigliere Di Masci”- afferma il sindaco Annamaria Casini che non si sbilancia sulle tempistiche. La Sopritendenza ha anticipato il suo diniego a voce ma non ha ancora rilasciato alcun parere mentre il Genio Civile ha chiesto un’integrazione. Comune e Provincia hanno valutato le soluzioni alternative: tornare al vecchio progetto e spendere i 4,2 milioni di euro in cassa oppure andare avanti con il secondo con la variazione di bilancio della Provincia. Ma il parere della Soprintendenza, come quello del Genio Civile, diventano dirimenti per trovare una via d’uscita.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento