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cocaine lane road to death in the form of a pulse

SULMONA – Le manette sono scattate per l’ingente quantitativo di droga trovato nel garage della sua abitazione: un chilo e mezzo di cocaina pura e quattordici kg di hashish.  Roba che fa rabbrividire e accapponare la pelle. Solo a pensarci. Eppure il “giro” della cocaina colpisce anche la “Sulmona bene” e gli insospettabili. L’arresto del dipendente comunale, A.D.P, è destinato ad allargare l’inchiesta sul traffico di droga condotta dalla Guardia di Finanza di Sulmona. Perchè nel garage del sulmonese, addetto all’economato del Comune ma anche persona rispettata in città e ligia al dovere, la droga è arrivata tramite il corriere nel pomeriggio di mercoledì. E’ la “soffiata” arrivata alla Finanza ha permesso di eseguire un’operazione di grande portata, soprattutto per il quantitativo di droga sequestrato. Assieme al dipendente comunale è finito in carcere anche A.E., 40 enne romano, fermato anche lui dalla Finanza. Le indagini degli investigatori mirano a far luce sui contorni della vicenda e sul traffico di droga. L’inchiesta quindi potrebbe allargarsi. Se davvero quel garage era una sorta di “terminal” della droga bisogna risalire alla cabina di regia che ha coordinato le operazioni ma anche a tutti i destinatari. Gli accertamenti sono in corso tant’è che Procura e Fiamme Gialle tengono le bocche cucite per agire con la massima discrezione. Per il momento, quello che balza alle cronache, è il profilo insospettabile di uno degli arrestati che, non si sa come e perchè, possedeva quell’ingente quantitativo di droga. I due, molto probabilmente nella giornata di domani, dovranno comparire davanti al Gip del Tribunale di Sulmona per l’udienza di convalida. L’accusa è di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Andrea D’Aurelio

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