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SULMONA – Poteva rischiare una condanna più pesante vista la lista di precedenti ma alla fine D.T., il 38 enne di Raiano arrestato ieri dalla Polizia dopo la lite al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, ha patteggiato per sei mesi di reclusione ( pena sospesa) e torna in libertà. Il giovane è stato processato questa mattina per direttissima ed è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale all’indomani della nottata movimentata che si è chiusa in ospedale dopo la lite con gli agenti ma era cominciata in via Majella, nel condominio dove risiede la 39 enne di Sulmona ristretta agli arresti domiciliari. Il giovane usciva proprio da quell’appartamento quando ha cominciato a litigare con la coinquilina della gazzaladra. Entrambi si sono recati al nosocomio dove gli animi non si sarebbero affatto calmati ma, in forza di una nuova lite, gli agenti della Polizia che nel frattempo erano stati contattati sono intervenuti. Il 38 enne di Raiano avrebbe quindi opposto resistenza tanto da essere arrestato in flagranza di reato, processato questa mattina per direttissima e condannato a sei mesi di reclusione dopo aver patteggiato. La pena resta sospesa e quindi il giovate è stato rimesso in libertà. Quanto alla lite con la vicina si procederà solo dietro querela di parte, visto che la prognosi della malcapitata 55 enne è inferiore ai venti giorni. La vittima non solo sarebbe intenzionata a sporgere denuncia ma questa mattina era presente anche in Tribunale.

Andrea D’Aurelio

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