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SULMONA – “Spero che si proceda celermente alla riduzione dei posteggi sul plateatico, da 161 a 105, per razionalizzare l’occupazione del plateatico e con corridoi di soccorso e per disabili ad entrata libera per una migliore accessibilità ai banchi delle merci esposte per chi ha problemi di deambulazione”. A parlare è il coordinatore di Italia Alberto Di Giandomenico a proposito di mercato e barriere architettoniche. Secondo Di Giandomenico quello di piazza Garibaldi non è un mercato per i disabili ma il progetto di ristrutturazione approvato dal Consiglio Comunale prevede già nella nuova planimetria un’attenzione per questa categoria di persone. L’invito che Alberto Di Giandomenico rivolge ai commercianti e soprattutto a quelli di piazza Garibaldi è di garantire che scivoli e corridoi del plateatico siano liberi da furgoni, carrelli porta abiti, scatole e parti di bancarelle per consentire a chi ha problemi di deambulazione di poter passare senza l’imbarazzo di dover chiedere il permesso o peggio rinunciando all’impresa. “Una vita difficile per i portatori di handicap resa un inferno per chi con la carrozzella soprattutto deve muoversi da solo e per necessità e vorrebbe essere un tantino autosufficiente almeno per fare compere e spese all’aperto – sottolinea il coordinatore di Italica che chiude con un interrogativo: “come si può pretendere che il commercio riprenda a vivere in questa valle d’indifferenza dove non si comprendere il dolore, il disagio di chi è meno fortunato di noi occupando spazi che spettano solo ed esclusivamente a loro?”.

Andrea D’Aurelio

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