SULMONA – Offrire un percorso di formazione transnazionale della durata di nove giorni, rivolto a 25 giovani studenti, lavoratori, volontari e formatori di età compresa tra i 18 e i 26 anni, su tematiche inerenti la violenza di genere. E’ questo il filo conduttore del progetto europeo Save, approvato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma Erasmus +. La Horizon Service è capofila del Progetto, gli altri partner europei ed extra-europei partecipanti sono la Spagna, la Croazia, la Georgia e l’Armenia. Per nove giorni, dal 9 al 18 aprile 2018, la Horizon Service accoglierà le delegazioni straniere presso Asino Mania. Non il classico progetto ma la settimana sarà piena di attività didattico-laboratoriali e ci sarà spazio anche per la conoscenza del territorio peligno e le sue splendide attrazioni storiche e naturalistiche. “Il progetto propone un percorso di formazione informale con sessioni frontali e laboratori pratici basati sull’educazione alle differenze di genere, attraverso cui riconoscere e de-costruire gli stereotipi sessisti e promuovere modelli di relazione tra i generi basati sul rispetto reciprocoâ€- hanno spiegato in conferenza stampa il Presidente della cooperativa Gennarino Settevendemmie e Stefano Calore che ha curato il progetto. La lotta alla violenza di genere lega quindi Sulmona con Spagna, Croazia, Georgia e Armenia dove il fenomeno non è meno presente dell’Italia, come hanno spiegato alcuni dei giovani in rappresentanza delle delegazioni. Per la Horizon non finisce qui. “Si parteciperà anche ad altri bandi europei per intercettare i canali migliori e confezionare progetti validiâ€- ha concluso Settevendemmie.
Andrea D’Aurelio