banner
banner

SULMONA – E’ durata fino alla tarda serata di ieri l’autopsia sul corpo del detenuto di 24 anni trovato morto lunedì sera nella sua cella del supercarcere di via Lamaccio. La morte, stando ai primi riscontri dell’esame autoptico eseguito dall’anatomopatologo Ildo Polidoro, potrebbe essere arrivata per soffocamento. Il medico legale, al termine dell’autopsia, ha effettuato un sopralluogo nel carcere di massima sicurezza ed ora dovrà ricostruire il quadro clinico del detenuto, tenendo conto degli esami biologici e tossicologici, il cui esito arriverà fra sessanta giorni. “E’ probabile che la morte sia avvenuta per soffocamento. Ora ci sono altri accertamenti in corso”- afferma Ildo Polodiro. Il detenuto di 24 anni è stato trovato impiccato in cella dagli agenti di polizia penitenziaria. Ancora da ricostruire la dinamica di quello che a tutti gli effetti sembra un suicidio. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il recluso abbia approfittato del cambio di turno degli agenti. Era arrivato a Sulmona da qualche giorno dopo essere stato trasferito dal carcere di Benevento. Sulla tragica fine del collaboratore di giustizia è stata avviata un’indagine interna da parte dell’amministrazione penitenziaria mentre sono in corso anche le indagini della magistratura dal momento che la Procura della Repubblica di Sulmona vuole vederci chiaro. Al termine dell’autopsia la salma è stata riconsegnata alla famiglia per la celebrazione delle esequie.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento