SULMONA – Pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona nel caos. La situazione sta diventando intollerabile con gli utenti che sono costretti a lunghe file prima di accedere alla prestazione sanitaria. Piovono polemiche per la gestione dei tempi. Uno degli ultimi casi vede protagonista un giovane che, feritosi alla mano con un chiodo, ha atteso più di tre ore prima di ricevere le cure. Ma per il Tribunale per i diritti del Malato la situazione del pronto soccorso è riconducibile alla carenza di personale. Sulla pianta organica mancano all’appello otto medici. Attualmente in servizio ce ne sono sei su quattordici. Un quadro che fa emergere come la carenza di risorse umane resta la patologia cronica dell’ospedale dell’Annunziata. “Come ogni estate siamo di fronte alla stessa situazione”- fa notare il responsabile del Tdm Edoardo Facchini- “è un problema che va affrontato e risolto per tempo”. Secondo Facchini le lunghe file al pronto soccorso dipendono anche da una mancanza di fiducia che alcuni pazienti nutrono verso il medico di guardia. “Faremo in modo di essere presenti come Tdm per monitorare la situazione e fare una statistica sui disagi e le criticità “- chiosa Facchini. A rimetterci nel frattempo, come in tutte le cose, sono gli utenti.
Andrea D’Aurelio