banner
banner
Foto LaPresse 09-06-2013 Roma, Italia politica Il sindaco uscente Gianni Alemanno vota con la moglie Isabella Rauti al seggio di via Giancarlo Bitossi, alla Balduina.Photo LaPresse09-06-2013 Rome (Italy)politicsGianni Alemanno with his wife at the polling station

SULMONA – E’ convocata per lunedì 12 febbraio alle ore 15 la commissione elettorale che dovrà scegliere gli scrutatori per la maratona elettorale di domenica 4 marzo dedicata alle elezioni politiche. Lo ha deciso il sindaco di Sulmona Annamaria Casini che aveva già annunciato di procedere con il metodo del sorteggio, già adottato per il referendum del 4 dicembre 2016. Il Comune quindi non torna indietro e ripropone di nuovo il metodo del sorteggio per selezionare gli scrutatori dall’apposito albo che dovranno occuparsi di gestire al meglio le operazioni elettorali del 4 marzo, presidiando assieme ai Presidenti di seggio, le 28 sezioni elettorali collocate in città. Non sarà facile il compito per gli scrutatori dopo l’introduzione del nuovo sistema elettorale – definito “Rosatellum” – che prevede un sistema misto, proporzionale e maggioritario, e stabilisce che il Parlamento venga eletto in due modi diversi ma collegati: un modo viene chiamato “uninominale” e un modo viene chiamato “proporzionale”. Ogni scheda sarà divisa in un certo numero di aree separate tra loro, corrispondenti a ciascun partito o coalizione. Si può votare facendo un solo segno, oppure due, basta che entrambi i segni siano fatti nell’area della scheda che spetta a un’unica coalizione. È possibile votare un candidato all’uninominale e, con un secondo segno, scegliere una delle liste che lo appoggiano. Si può scegliere anche solo il candidato all’uninominale o solo una delle liste, ma il voto sarà comunque “trascinato” rispettivamente anche sulle liste o sul candidato. Non si può votare una lista diversa da quelle che appoggiano il candidato che si è scelto.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento