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SULMONA – Fumata nera alla Magneti Marelli di Sulmona. La Fiom Cgil non è uscita soddisfatta dal lungo e animato incontro con la direzione aziendale. Oltre nove ore di riunione per discutere dell’aumento e miglioramento della capacità produttiva, il raggiungimento di un’ intesa su organizzazione e carichi di lavoro, la modifica delle attuali turnazioni, l’implementazione dell’occupazione, la verifica delle postazioni per la salute e la sicurezza dei lavoratori. “L’azienda è rimasta ferma e irremovibile sulla questione dei diciotto turni- fa sapere Pietro Campanella della Fiom Cgil Sulmona- Riteniamo l’incontro un nulla di fatto, nonostante si ravvedono alcune sfumature di apertura”. Giovedì e venerdì prossimo si terranno le assemblee con i lavoratori dove la Fiom Cgil comunicherà l’esito della lunga riunione. “ I risultati dell’incontro vanno discussi direttamente con i dipendenti. Vogliamo passare attraverso i lavoratori e poi decidere il da farsi”, precisa Campanella. Non è escluso che, a fronte dell’esito negativo dell’incontro, potrebbe riprendere lo sciopero con il pacchetto delle sedici ore.

Andrea D’Aurelio

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