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SULMONA – “L’accordo di fornitura sarà garantito solo se la nuova società sarà competitiva ed efficiente e ne consegue che potrebbe esserci il rischio di un aumento dei turni per conseguire questo risultato”. L’allarme arriva dalle Rsa della Fiom Cgil di Sulmona e dalla Fiom Cgil della provincia dell’Aquila all’indomani dell’incontro presso lo stabilimento di Corbetta sul futuro dello stabilimento alla luce del passaggio da Fca a Calsonic Kansei che si concretizzerà per la prima metà del 2019. Fino a quel momento tutti i lavoratori restano a carico di Fca e si continuerà ad applicare il contratto collettivo vigente. “L’azienda rimarca l’importanza del mantenimento dei livelli occupazionali legati all’accordo di fornitura pluriennale con FCA, tuttavia rispetto a quest’ultimo impegno, alla nostra precisa domanda, l’azienda ha specificato che la durata pluriennale sarà fino a tutto il 2022 ma a parità di condizioni di mercato con i concorrenti”- fanno sapere dalla Fiom- spiegando che “l’accordo di fornitura sarà garantito solo se la nuova società sarà competitiva ed efficiente”. La Fiom ha quindi chiesto di “intraprendere una nuova strada di relazioni sindacali che possa garantire una maggiore informazione e partecipazione dei lavoratori, e l’avvio di un confronto su un piano industriale con MM CK. In attesa di un reale piano industriale, e di ulteriori dettagli riguardanti la vendita, continuiamo a mantenere la nostra cautela in merito ai presunti vantaggi di tale operazione ed eventuali ricadute che potrebbero esserci nel nostro stabilimento”- concludono dal sindacato. Una di queste, proprio alla luce della competitività da conseguire, potrebbe essere l’aumento dei turni non nell’immediato ovviamente. Un rischio che impone alla Fiom di mantenere alta l’attenzione come fatto finora.

Andrea D’Aurelio

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