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SULMONA – Lavoratori chiamati a raccolta sul futuro dello stabilimento. Nell’ordine del giorno dell’assemblea retribuita delle unità produttive dello stabilimento Sistemi Sospensioni di Sulmona, oltre al contratto collettivo che resta uno dei temi caldi, è stato inserito anche il punto sulla situazione aziendale fra scorporo e vendita. La Fiom Cgil della provincia dell’Aquila è quindi uscita allo scoperto e vuole mettere a conoscenza tutti i 607 dipendenti dello stabilimento della zona industriale del futuro della Magneti Marelli che riguarda inevitabilmente anche Sulmona. Non si può più restare in silenzio tant’è il sindacato ha già chiesto nei giorni scorsi un confronto con governo e Mise, minacciando anche azioni più forti qualora la richiesta non sarà assecondata. L’assemblea con i lavoratori si svolgerà lunedì 24 settembre in tre diversi turni dalle 14 alle 23.30. Stando alle indiscrezioni dell’ultimo minuto “il fondo Kkr non avrebbe offerto gli oltre 6 miliardi auspicati dai vertici aziendali fermandosi a meno di 5 miliardi e pertanto Fca avrebbe tolto l’esclusiva e deciso di valutare altre proposte pur proseguendo nei preparativi per lo scorporo e la successiva quotazione in Borsa della Magneti Marelli, che a questo punto è destinata a riprendere quota rispetto alla cessione vera e propria, in particolare se le ulteriori offerte non saranno considerate soddisfacenti”. A prescindere da come andranno le trattative, la Fiom discute e informa i lavoratori mentre la politica, come al solito, resta a guardare.

Andrea D’Aurelio

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