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SULMONA – Nessuna politica di riduzione del personale, un piano industriale che conferma gli investimenti sullo stabilimento sulmonese e la necessità di procedere con assunzioni a tempo determinato. A smorzare tutti gli allarmi sul presente e sul futuro della Magneti Marelli di Sulmona ci pensano i sindacalisti di Fim, Uilm e Ugl a margine di un incontro tenuto ieri con i vertici dell’azienda. Un confronto diretto sugli incentivi all’esodo, i livelli occupazionali e il piano industriale. “L’azienda non sta perseguendo e non ha intenzione di perseguire nessuna politica di riduzione del personale e le attuali richieste di disponibilità all’esodo rientrano nel normale utilizzo di incentivazione usato in ogni realtà produttiva allo scopo di favorire i lavoratori che ne vogliono usufruire a titolo personale o per problematiche specifiche”- precisano le sigle sindacali. Sui livelli occupazionli Fim, Uilm e Ugl riferiscono che “l’azienda non prevede in prospettiva bimestrale di aver bisogno di ridimensionare l’attuale livello occupazionale anzi in prospettiva più dilatata ci si può augurare la necessità di un incremento”. Non si esclude la possibilità di regolarizzare alcune figure con le assunzioni a tempo determinato. Riguardo il piano industriale i sindacalisti concludono sostenendo che “l’azienda ha confermato la centralità del nostro sito produttivo nel gruppo come leader della Sistemi Sospensioni, rivendicando i 5 milioni di investimento fatti su Sulmona tant’è (ndr) che secondo i vertici aziendali la quotazione Marelli in borsa comporta tempi lunghi e come disposizione di legge le maestranze dovranno essere tempestivamente informate”.

Andrea D’Aurelio

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