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SULMONA – Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di cessione a terzi. Dovrà rispondere di questa accusa M.B., 31 enne di Sulmona già noto alle forze dell’ordine, che questa mattina è stato rinviato a giudizio al termine dell’udienza preliminare che si è svolta davanti al Gup Daniele Sodani. I fatti risalgono al 27 aprile 2018 quando, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri della compagnia di Sulmona a casa del 31 enne in località Cantone, furono rivenuti 3,8 grammi di marijuana con principio attivo 0.75 e un panetto presumibilmente di hashish da 92 grammi con principio attivo 1,4. Il legale dell’imputato, Silvia Iafolla, ha sostenuto che la sostanza stupefacente rinvenuta dai militari era ormai datata. M.B. fu denunciato nell’ambito della maxi operazione condotta da Carabinieri e Polizia che portò inizialmente al ritrovamento di 25 pistole rubate a un noto collezionista sulmonese. Le perquisizioni domiciliari permisero alle forze dell’ordine di rinvenire, oltre alle armi, anche la droga. A casa di G.B., 45 enne di Introdacqua, i Carabinieri trovarono alcuni vasi di canapa indiana ma anche una piantagione di marijuana. Per lui scattò l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente. Nello stesso giorno i militari denunciarono G.G., domiciliato a Pettorano sul Gizio e M.B. Per quest’ultimo il Gup Daniele Sodani ha notificato questa mattina il decreto di rinvio a giudizio, fissando la prima udienza del processo per il prossimo 14 gennaio. Per gli altri la magistratura sta seguendo un altro procedimento.

Andrea D’Aurelio

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