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SULMONA – Massacrò di botte un 42 enne del posto, quella sera del 27 maggio 2018, ed oggi il Tribunale di Sulmona lo ha rinviato a giudizio con la pesante accusa di lesioni aggravate ed estorsione. Dovrà affrontare l’ennesimo processo M.L.D., 36 enne pregiudicato di Sulmona, ancora uccel di bosco nell’ambito di un’altra inchiesta condotta da Procura e Guardia Di Finanza, quella denominata “Droga nel garage”, riguardante la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Giuseppe Ferruccio, ha firmato oggi il decreto di rinvio a giudizio per l’episodio che si verificò in città nel maggio del 2018 quando, stando all’accusa, il giovane pregiudicato si recò a casa di un 42 enne e lo aggredì, procurandogli lesioni gravi al volto e al naso, giudicate guaribili in 45 giorni. Per quell’aggressione il 42 enne dovette ricorrere alle cure mediche dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove fu operato e assistito dal reparto maxillo-facciale. Le indagini condotte dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona, coordinata dall’ispettore superiore Daniele L’Erario, portarono a denunciare il 36 enne che inizialmente venne arrestato per la violazione della misura di prevenzione di sorveglianza speciale e poi per le lesioni. Le indagini hanno aggravato il capo d’imputazione con l’estorsione, dal momento che il pestaggio- secondo gli investigatori- sarebbe dovuto a un prestito non onorato. Per la violazione della misura il pregiudicato è stato assolto dal Tribunale lo scorso dicembre mentre per le altre due ipotesi di reato dovrà affrontare il processo. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 9 giugno. A questa vicenda è legato anche un altro procedimento penale che vede coinvolto il 42 enne, vittima dell’aggressione, che poi però avrebbe ritrattato in Commissariato, beccandosi una denuncia per favoreggiamento personale.

Andrea D’Aurelio

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