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SULMONA – Crescono le adesioni per la manifestazione No Snam di sabato 21 aprile. I dettagli del percorso sono stati definiti ieri pomeriggio nella sede della Cgil dopo l’arrivo della carovana a Sulmona. In queste ore il sostegno agli organizzatori della manifestazione di sabato arriva dall’Unpli e dai medici cattolici che tornano a lanciare l’allarme sulla salute della collettività. In una nota spiegano che la combustione del gas naturale produce particolato, detto anche “polveri sottili”, in special modo nella “versione ultrafine, può indurre svariate patologie a livello cardiocircolatorio (Ictus cerebrale, Infarto del miocardio) e respiratorio (Broncopneumopatie), può inoltre innescare Fenomeni Allergici, Modificazioni Genetiche ed Epigenetiche, studi scientifici epidemiologici hanno dimostrato, infatti, il nesso causale tra l’inquinamento da Particolato e eventi dannosi per la salute (anche tumori)”. I medici cattolici sostengono che “la conformazione orografica particolare della Valle Peligna, inoltre, caratterizzata da ridotta capacità di ricambio d’aria e dalla presenza dell’inversione termica (fenomeno che si verifica nelle valli montane alpine ed appenniniche e che favorisce il ritorno dei fumi a livello del terreno), determina un maggior tempo di ristagno delle sostanze nocive derivanti dalla combustione dei gas, e quindi una più elevata esposizione delle popolazioni umane, animali, vegetali ai rischi connessi alla loro presenza”. Anche l’Unpli L’Aquila parteciperà alla mobilitazione convinta che “l’ambiente dei nostri territori, da sempre incontaminato e punto vitale per inostri paesi va tutelato e le associazioni Pro Loco, che si occupano statutariamente della tutela delle tradizioni, ambiente e monumenti sono e saranno in prima linea in questa battaglia”. L’appuntamento è per sabato 21 aprile alle 15 mentre domani alle 17,30 è in programma il tavolo della discussione a Pratola Peligna.

Andrea D’Aurelio

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