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MOSCIANO SANT’ANGELO – Un centro dotato di strumenti ecografici avanzati che permette una diagnosi accurata e precisa delle varie patologie, in particolare di quelle oncologiche. Stiamo parlando di “Tomosin”, il Centro diagnostico per immagini, inaugurato nei giorni scorsi a Mosciano Sant’Angelo dal pratolano Roberto Petrella ( Bagnaturo) Associato a immagini di altissima qualità, in grado di diagnosticare lesioni sospette di piccole dimensioni, il centro dispone di un software clinico innovativo, utile per identificare le microcalcificazioni, potenti marcatori di tumori maligni, importantissimo nella diagnosi precoce. A completamento di questa diagnostica, le pazienti verranno sottoposte a elastografia, che permette la valutazione di benignità o malignità del nodulo studiato. “Questo centro si colloca come alternativa alla sanità pubblica”, ha dichiarato con soddisfazione il dott. Petrella. L’Abruzzo si dota in questo modo di una struttura d’eccellenza dal momento che resta alta l’incidenza di cancro al seno in Italia, superando i quaranta mila casi all’anno, in aumento tra le donne con una età compresa tra i 25 e i 45 anni. A ricordarlo Cristina Petrella, figlia di Roberto, una delle figure di riferimento del nuovo centro di Mosciano S. Angelo. Presso il Centro Tomosin è possibile effettuare ricerche anche su altri organi interni, quali fegato, milza, intestino, ed eseguire la colposcopia, la densitometria ossea digitalizzata, la riabilitazione del pavimento pelvico. Oltre a questi sistemi,il Centro Tomosin offre altre importanti novità di altissima tecnologia, quali Fly Thru, che letteramente significa “volare attraverso, volare all’interno”. In pratica le sonde volumetriche permettono una esplorazione virtuale e tridimensionale delle cavità, dotti e vasi, che rappresentano uno strumento eccezionale per diagnosticare lesioni e masse in crescita, o anche per pianificare interventi come la collocazione di innesti o di stent. (Red)

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