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SULMONA – Dall’inizio alla fine. Le acque si erano calmate dopo l’annuncio dell’ultimo minuto del Comune, quella “sorpresa” la cui parola è stata bandita da qualche genitore, della riattivazione cioè del servizio a partire dalla giornata di lunedì 26 novembre. “Finalmente ci siamo” hanno pensato in molti dopo due mesi di sacrifici e disagi. Ma le ultime rimostranze, da parte di un gruppo di famiglie, riguardano le domande per l’agevolazione tariffarie e la presentazione dell’Isee. Il Comune di Sulmona ha usato tutti i canali utili per le comunicazioni del caso. Il termine è scaduto ieri come si legge nell’avviso pubblicato sulla home page del sito istituzionale dell’ente come pure la stessa Onda Tg ha ricordato la sera prima il termine della presentazione delle domande. Senza contare che è stata già accordata una proroga dal 15 ottobre al 23 novembre. Perché lamentarsi a poche ore dall’avvio del servizio? Le famiglie condannano la “tolleranza zero” del Comune a fronte dei disagi che si sono accumulati negli ultimi due mesi. “E’ vero che c’è stata una proroga ma il ritardo dell’attivazione del servizio non ci scordiamo che fa capo all’ente”- fanno notare le famiglie- “in questi due mesi non abbiamo affrontano una serie di problematiche, siamo state tolleranti e abbiamo dovuto affrontare anche diversi sacrifici. E come veniamo ripagati dal Comune?”- si domandano i genitori che aggiungono: “dal momento che la comunicazione sull’avvio del servizio è arrivata solo in data 19 novembre e precedente il servizio non veniva erogato, nessuno di noi ha più pensato all’Isee. Abbiamo avuto troppo poco tempo”. Le polemiche quindi non si smorzano ma lunedì, in ogni caso, ci si siede a tavola. “Mi occuperò personalmente della vicenda per verificare se ci sono dei margini di recupero. In questa fase vogliamo assecondare le famiglie e non andare allo sconto”- spiega l’assessore comunale all’istruzione, Anna Rita Di Loreto, che si è resa pienamente disponibile per occuparsi della vicenda. Da Palazzo San Francesco ricordando che “i buoni pasto sono acquistabili presso gli uffici preposti della sede comunale che, in via eccezionale, osserveranno i seguenti orari: mercoledi e venerdi dalle ore 10 alle 12, giovedi dalle ore 10 alle 12 e dalle 15.45 alle 17.15. Le famiglie e gli studenti che vorranno richiedere, invece, una dieta speciale, per motivi di salute, etici o religiosi, potranno utilizzare apposita modulistica reperibile presso le direzioni scolastiche”. Lunedì sulle tavole delle mense scolastiche ci sarà un menù appetitoso a base di chicche di patate con ragù bianco in crema di zucca, i bocconcini panati di pollo biologico, “julienne” con insalata verde, carote e finocchi. Dulcis in fondo frutta di stagione e budino biologico. Almeno quello. Un modo quantomeno per “farsi perdonare” con tanto di virgolette. Buon appetito.

Andrea D’Aurelio

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