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SULMONA – Sono arrivati nella giornata di ieri, senza dare all’occhio, e si sono sistemati nella struttura di Corso Ovidio. L’ex Casa Santa dell’Annunziata, dopo il nuovo via libera della Prefettura dell’Aquila, accoglie diciotto nuovi migranti in città che si vanno ad aggiungere a quelli che già erano ospiti dell’ente. In totale sono circa 36 i migranti che alloggiano nel locale della Asp numero due della provincia dell’Aquila. Un’accoglienza che è stata garantita e gestita con ordine, nonostante le ultime vicende che si sono succedute nel Consiglio di Amministrazione dell’ente. Ma l’Asp punta a consolidare il processo di integrazione rimarcando che, le attività legate all’accoglienza e all’inclusione sociale, portano inevitabilmente lavoro per le persone del posto. Attorno ai migranti lavorano almeno un assistente sociale, uno psicologo, un consulente legale, un mediatore culturale e un interprete. Un dato che non può non essere considerato viste le condizioni in cui versa il territorio sotto il profilo socio-economico. Resta in piedi, intanto, la convenzione con il Comune di Sulmona per l’impiego dei migranti in attività di volontariato per il verde pubblico e lavori socialmente utili non retribuiti. Si punta anche a rafforzare lo scambio culturale e religioso, con attività ad hoc, tenendo conto della diversa provenienza dei richiedenti asilo.

Andrea D’Aurelio

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