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SULMONA – Torna lo spettro della chiusura sul posto di Polizia Polfer di Sulmona. L’allarme viene lanciato dalla Segreteria Provinciale Coisp L’Aquila a un anno esatto dalla richiesta del sindacato di esaminare e motivarne la chiusura. Un fulmine a ciel sereno che arriva come un “regalo di Natale” poco gradito per il territorio che potrebbe accusare un’altra batosta. Il Coisp è stato convocato dal Ministero il prossimo 21 dicembre e intorno al presidio di polizia si riaccendono i riflettori. Il segretario provinciale del Coisp, Santino Li Calzi, ha evidenziato, più volte, “l’importanza del posto polfer di Sulmona, che insiste all’interno del 2° scalo ferroviario d’Abruzzo con un transito di 65 treni giornalieri, situazione, che” riprende “dimostra la centralità del nodo ferroviario abruzzese e la conseguente necessità di rinforzarlo e renderlo maggiormente operativo, anziché di chiuderlo”. Il Coisp, quindi, ribadisce il proprio no alla chiusura della Polfer di Sulmona ed invita gli amministratori locali ed i parlamentari regionali a una mobilitazione contro la chiusura dei presidi di polizia abruzzesi. “Anche questa volta, come la precedente, i vertici Ministeriali predispongono un’importante riunione, che vede coinvolta la sicurezza di un’importante territorio come quello peligno, sotto le festività natalizie pensando di fare a tutta la popolazione un “regalo” certamente non gradito”- fanno notare dal sindacato. L’allarme lanciato in giornata ha fatto immediatamente mobilitare il consigliere comunale Roberta Salvati che già ha preso contatti con le senatrici Paola Pelino e Stefania Pezzopane. L’intento- spiega Salvati- è quello di riaprire il tavolo con tutti i parlamentari abruzzesi. Secondo la consigliere “la questione va definita una volta per tutte e la chiusura del posto di polizia va assolutamente scongiurata”.

Andrea D’Aurelio

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