SULMONA – Arriva da Sulmona il supporto al premier dimissionario, Giuseppe Conte, che lo scorso 20 agosto ha aperto ufficialmente la crisi di governo, salendo al Colle da Mattarella e rassegnando le dimissioni da Presidente del Consiglio dei Ministri, dopo le comunicazioni al Senato. Per Valerio Rosano, lo zio materno che risiede proprio nel capoluogo peligno, “Conte si è dimostrato serio, preparato e rispettoso di tutti. Come Aldo Moro. Un personaggio a cui bisogna riferirsiâ€. Valerio Rosano, giornalista e direttore del periodico “La Città â€, è il cugino della madre di Conte. Ha seguito con attenzione e suspance tutte le fasi dell’esperienza amministrativa del nipote premier per arrivare poi al ferragosto di fuoco e alla crisi di governo esplosa con le dimissioni che hanno sancito il divorzio fra Lega e Cinque Stelle nonché la fine del governo gialloverde. E’ forte il paragone con Aldo Moro ma Rosano si riferisce, evidentemente, al profilo intellettuale e allo stile istituzionale del primo ministro dimissionario. E non manca l’analisi politica. “E’ stata la sua prima esperienza politica visto che è stato buttato nella mischia ma ha dimostrato di essere serio e rispettosoâ€- interviene lo zio di Sulmona riferendosi anche alle comunicazioni che Conte ha fatto al Senato, bacchettando il leader della Lega, Matteo Salvini. “Era ora. Doveva darsi una mossa. Lui è educato in mezzo a tanta gente e ha tirato fuori la verità dei politici che operano e non vogliono far sapere. Poi ha avuto coraggio perché si è preso lui la responsabilità dopo la mozione di sfiducia presentata da Salviniâ€- aggiunge Rosano che auspica un Conte Bis, pensando a un governo d’intesa fra Movimento Cinque Stelle e Pd, Zingaretti permettendo. “Non deve fare il prepotente visto che ha già parlato di discontinuità â€- conclude il sulmonese Rosano riferendosi al Segretario nazionale Pd sostenendo pure che “Di Maio non mollerà facilmente Conte. Un personaggio che serve all’Italia come modello di lavoro serio e di capacità â€.
Andrea D’Aurelio