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SULMONA – Condividere un progetto organico e completo da proporre alle istituzioni del territorio per trasformare la tragedia del Monte Morrone in un fatto resiliente. Tornano alla carica associazioni di categoria e imprenditori, chiamati a raccolta ieri dalla Dmc Terre d’Amore in Abruzzo, per riaprire il tavolo delle opportunità, in stand by dalla primavera del 2016. La fase del post incendio non riguarda quindi solo la politica. Anche il mondo produttivo e dell’imprenditoria comincia a scaldare i motori per presentare un pacchetto di proposte alle istituzioni per il rilancio della montagna sotto il profilo turistico. “Si tratta di un incontro preparatorio”- spiega il Presidente della Dmc Fabio Spinosa Pingue- “ci facciamo assistere da tecnici e studiosi per elaborare una serie di proposte volte a riaffermare la fruizione e la vivibilità delle montagne”. Per il Vice Presidente della Confesercenti della Provincia dell’Aquila Pietro Leonarduzzi serve un progetto per rivitalizzare l’economia a ridosso del Morrone. Tocca invece al Presidente di Confragricoltura Abruzzo Concenzio Gasbarro ricordare le numerose difficoltà che incontrano gli allevatori, proprio grazie all’incendio, di carattere normativo ed economico. Il Tavolo torna operativo ma ora si attendono proposte concrete.

Andrea D’Aurelio

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