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SULMONA – Un solo colpo esploso da una pistola calibro 9, alla testa, che ha ucciso l’ex generale dei carabinieri forestali Guido Conti, trovato morto ieri sulla strada provinciale. Lo avrebbe accertato l’autopsia dell’anatomopatologo Ildo Polidoro, eseguita nel pomeriggio all’ospedale di Sulmona. Un cambio all’ultimo minuto dal momento che inizialmente l’esame autoptico doveva essere eseguito dal medico legale Luigi Miccoli. Su disposizione della Procura della Repubblica l’autopsia è stata invece condotta da Polidoro che conferma il quadro che si è prospettato dopo la prima ricognizione di ieri. Stando all’esame autoptico non ci sarebbero altri segni di violenza sul corpo. Al termine dell’esame peritale la salma è stata riconsegnata ai familiari per la celebrazione dei funerali che si svolgeranno lunedì 20 novembre, alle 15, nella chiesa di Santa Maria della Tomba con avvio del corteo funebre da piazza Capograssi dove da domani, presso il Palazzo di Giustizia, sarà allestita la camera ardente nell’aula d’udienza al piano terra del tribunale peligno. Conti aveva 58 anni e si era congedato dall’arma lo scorso 1 novembre per andare alla Total. Ma mercoledì scorso avrebbe presentato le dimissioni. Un particolare che spinge gli inquirenti a compiere ulteriori accertamenti.

Andrea D’Aurelio

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