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SULMONA – Pubblico delle grandi occasioni per il concerto a Sulmona dei Nomadi. La storica band italiana, che proprio nel centro peligno ha concluso il “Nomadi 55 – Tutta la vita Tour 2019”, ha regalato tre ore di musica per un grande progetto di solidarietà. Infatti, in occasione della serata è stato consegnato al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sulmona il Vagy Combi Plus RS, dispositivo progettato e prodotto per la riabilitazione del pavimento pelvico e per l’estetica funzionale. Rappresenta la soluzione indolore e non invasiva per tutte le donne che desiderano rafforzare e tonificare i loro tessuti genitali, al fine di minimizzare i disturbi che influiscono negativamente sia sull’attività sessuale che sullo stile di vita personale. Con questo strumento si rafforza il punto nascita dell’Ospedale di Sulmona, e soprattutto l’ospedale peligno diventa la prima, e al momento unica, struttura sanitaria pubblica in Italia ad essere dotata del Vagy Combi Plus (il cui costo è molto elevato e per questo motivo attualmente è presente solo in strutture private). Sul palco, prima dell’inizio del concerto, è intervenuta una nutrita rappresentanza del Reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale dell’Annunziata di Sulmona: la dott.sa Annamaria Stammitti, la dott.sa Paola Caputo, il dott. Gianluca Di Luigi, la capo ostetrica Berta Gambina, e le ostetriche Romana D’Aurora e Isabella Trombetta. Luigi Donati, direttore commerciale della Top Quality Group, azienda produttrice del Vagy Combi Plus, ha spiegato al pubblico le caratteristiche dello strumento, destinato a dare un forte impulso all’ospedale. Presenti anche i sindaci di Bugnara, Giuseppe Lo Stracco, e di Villalago, Fernando Gatta, in rappresentanza dei sindaci dei comuni che hanno sostenuto il progetto, mentre il direttore dell’ospedale di Sulmona, Tonio Di Biase, ha consegnato a Beppe Carletti una targa a nome del direttore generale della ALS di Sulmona – L’Aquila – Avezzano, Roberto Testa “per la passione, l’entusiasmo, per l’amore e la dedizione”. In platea anche la Senatrice Gabriella Di Girolamo. Dopo la cerimonia spazio alla musica. I Nomadi, la seconda band più longeva al mondo dopo il Rolling Stones, hanno eseguito i brani tratti dal recente album “Milleanni” e i grandi successi. Sulle note di “Ma noi no” è iniziato il concerto, che ha visto in scaletta brani come “Milleanni”, “Noi non ci saremo”, “Nomadi”, “Gli aironi neri”, “Tutto a posto”, “Auschwitz”, “Un pugno di sabbia”, fino al gran finale con “Canzone per un’amica”, “Dio è morto” e “Io vagabondo”. Una serata tra musica e solidarietà, sicuramente da incorniciare. (a.d’.a.)

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