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SULMONA – Ci sarà mai un’estate tranquilla per l’edilizia scolastica? Facile e scontato rispondere di no alla luce delle ultime vicende riguardanti l’ex convento di S. Antonio e la lettera di una ventina di genitori dell’Istituto Mazzini-Capograssi che hanno chiesto un incontro al sindaco Annamaria Casini. Ma a gettare benzina sul fuoco è la questione dei Musp dell’ex Caserma Cesare Battisti, il cui utilizzo è concesso per due anni non rinnovabili a far data dal 14 settembre 2017. Un “particolare” che stava per passare in sordina eppure risulta di fondamentale importanza per la continuità delle attività didattiche nei moduli prefabbricati in acciaio. L’autorizzazione concessa a settembre 2017 sta per scadere e inizia la corsa contro il tempo. La solita. Perché non si può mai dormire sonni tranquilli. La normativa in materia di edilizia scolastica prevede, eventualmente, un ulteriore anno di proroga ma la richiesta deve comunque passare nelle mani del Genio Civile. Da Palazzo San Francesco stanno pensando a riformulare il deposito a carico della ditta. Ma per ottenere le relative autorizzazioni servono comunque i tempi tecnici, considerando le ferie estive che incombono. Insomma non c’è tempo da perdere. Nel frattempo con determina dirigenziale numero 464 del 24 luglio è stato aggiudicato l’appalto per il noleggio con diritto di riscatto dei Musp all’Algeco Spa, con sede in provincia di Pavia, che ha offerto per il servizio di noleggio un ribasso del 39,42%. Quella dell’Algeco era l’unica offerta pervenuta. Il corrispettivo dell’appalto è di oltre 80 mila euro.

Andrea D’Aurelio

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