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SULMONA – Ultimo giorno di scuola per gli alunni dell’Istituto Masciangioli nei Musp dell’ex Caserma Cesare Battisti. E si sa che a fine anno si tirano sempre le somme. Le “pagelle” arrivano questa volta dai genitori degli studenti che attendono ancore delle risposte dagli amministratori comunali di Palazzo San Francesco. Sindaco, assessori e funzionari sono tutti rimandati a settembre. La metafora ci sta tutta per le famiglie che presentano il conto al termine di un altro anno scolastico vissuto al di fuori della sede storica di viale Mazzini. “E’ stato un anno complicato, vissuto tra bagni rotti e non ancora riparati, tendoni ad uso palestra volati in cielo e mai atterrati, annunci di avvio lavori mai partiti, chiusure di edifici programmati senza sapere dove andranno a finire gli studenti, senza dimenticare che le uniche certezze finora sono stati i silenzi”- intervengono le famiglie che si chiedono che “fine abbia fatto il filo diretto (tanto sbandierato) tra scuola ed amministrazione comunale”. E poi il pensiero va subito al prossimo anno scolastico con la lista dei problemi e delle preoccupazioni. I genitori convinti che “ gli studenti della scuola primaria Masciangioli resteranno nei container della Caserma Battisti per molto tempo ancora” fanno pure notare che “i bagni dei Musp, dell’asilo di via Trento e dell’asilo Collodi resteranno rotti e intasati, perché se nessuno si è preso la briga di ripararli a scuola aperta figuriamoci se li ripareranno a scuola chiusa”. Ma le famiglie non mancano di sottolineare che “gli studenti dei container non avranno, per il terzo anno consecutivo, un locale adeguato dove svolgere decentemente l’attività motoria”. Il servizio mensa cambierà gestione in corso d’anno con un probabile aumento del prezzo. Ma permane anche l’incognita dell’inizio lavori alle Capograssi. Difficilmente partiranno il 15 giugno, senza contare che bisogna ancora accertare i requisiti delle due proposte per la sede alternativa: l’ex convento di S. Antonio e Sviluppo Italia. Qualcosa sembra muoversi per la Masciangioli dopo il verbale d’accordo siglato tra ditta e Comune. L’ultima data che arriva da Palazzo San Francesco è quella del 25 giugno ma le famiglie sono stanche di annunci. “La prossima settimana andrà in Giunta la delibera. Ormai siamo in dirittura d’arrivo”- interviene l’assessore comunale ai lavori pubblici, Mauro Tirimacco, che getta acqua sul fuoco. Ma per i genitori “il giudizio è sospeso”. “In periodo di scrutini, valutazioni finali e certificazioni delle competenze, i genitori non possono fare altro che rimandare a settembre l’amministrazione comunale”- concludono. L’estate, a questo punto, servirà agli amministratori per studiare. Anzi per agire.

Andrea D’Aurelio

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