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SULMONA – Musp in proroga ma non fino alle fine dell’anno. Entro il 23 ottobre il Comune di Sulmona dovrà scegliere se indire una nuova gara d’appalto tenendo conto del tempo risicato a disposizione o valutare altri immobili ricadenti sul territorio comunale dove trasferire gli alunni della Masciangioli e della Collodi che il prossimo 10 settembre rientreranno nei moduli dell’ex Caserma Cesare Battisti ma solo per un breve periodo. L’amministrazione comunale, fra le altre cose, sta valutando il rientro delle scuole in centro storico anche per assecondare la volontà degli operatori commerciali della zona. Ma di tempo non c’è ne è molto. Il suono della campanella anche quest’anno è accompagnato da preoccupazione e patema d’animo con le famiglie che già hanno messo in guardia gli amministratori di Palazzo. Se è vero che si sta pensando al monitoraggio di ponti e infrastrutture il comitato torna ad incalzare la politica per l’edilizia scolastica. D’altronde si tratta di una preoccupazione legittima perché il 23 ottobre, in fondo, è dietro l’angolo. Ma a gettare acqua sul fuoco ci pensa il vice sindaco e assessore comunale ai lavori pubblici Nicola Angelucci. “Sicuramente il 23 ottobre non lasceremo i nostri ragazzi per strada”- rassicura spiegando che la proroga dal 10 settembre a quella data serve per permettere ai tecnici di eseguire le verifiche di sismicità e sicurezza almeno su due immobili che il Comune sta pensando come soluzione alternativa: l’ex Liceo Scientifico e l’ex convento di Santa Caterina. “Solo all’esito delle verifiche stabiliremo il da farsi ma entro questo lasso di tempo definiremo tutto, dando agli studenti una sede sicura”- conclude Angelucci. Le scuole non trovano pace perché, a questo punto, si andrà verso un altro trasloco salvo una gara dell’ultimo minuto che al momento non sembra essere la strada più percorribile.

Andrea D’Aurelio

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