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SULMONA – “Chi si recherà all’ufficio postale alzerà gli occhi sul murales e penserà alla nostra Fabrizia. E per noi il ricordo è quello che conta”. Sono le parole di Gaetano Di Lorenzo, ex dipendente di Poste Italiane e padre di Fabrizia, la giovane di Sulmona vittima dell’attentato di Berlino del 19 dicembre 2016. L’opera, realizzata dal giovane street artist casertano Luca Bifido presso l’Ufficio Postale di Sulmona Centro, è stata inaugurata oggi alla presenza dei genitori di Fabrizia, Gaetano e Giovanna, del sindaco di Sulmona Annamaria Casini, del Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, della consigliera regionale Marianna Scoccia, della senatrice Gabriella Di Girolamo e dei rappresentanti di Poste Italiane. Non un’opera che ricorda la tragedia di tre anni fa ma che fa rivivere Fabrizia, il suo stile di vita e il suo esempio. Non è un caso che l’inaugurazione è avvenuta in coincidenza con l’apertura del nuovo anno scolastico. Come a dire che Fabrizia è stata anche un modello per i giovani studenti. Il murales occupa l’intera parete frontale dell’Ufficio Postale di piazza Brigata Maiella. Nella parte sinistra rappresenta il volto di una ragazza con le ali d’angelo che tiene delicatamente tra le mani un colibrì simbolo di libertà. Dalla parte opposta, invece, l’artista ha dipinto due mani che provano a tenere insieme due parti di una lettera strappata con al centro un cuore rosso. L’opera inaugurata oggi è parte della seconda fase del progetto “PAINT – Poste e Artisti Insieme Nel Territorio”, che vuole promuovere la creatività dei giovani artisti rendendo allo stesso tempo gli Uffici Postali ancora più accoglienti e vicini alle comunità che li ospitano, valorizzando le realtà territoriali che compongono la rete capillare di Poste Italiane.

Andrea D’Aurelio

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