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L’AQUILA – A quasi 10 anni dal sisma dell’Aquila del 6 aprile del 2009 è stata riconsegnata la Chiesa simbolo di Santa Maria del Suffragio, detta anche delle Anime Sante, nel segno dell’amicizia con la Francia. A varcare la soglia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha visitato l’interno restaurato. Il lavoro più imponente ha riguardato la cupola completamente crollata per il sisma. Era il 7 aprile 2009 quando il crollo avvenne sotto gli occhi del mondo intero, in diretta tv. La cupola mantiene quella che i restauratori chiamano ‘la cicatrice’ che ricorda ciò che è successo. Dopo l’inno francese e italiano, il presidente Mattarella si è soffermato nella cappella della memoria dinanzi alla pietra dove sono incisi i nomi delle vittime del sisma e poi ha sfogliato il libro che contiene le foto delle vittime, come segno di forte vicinanza da parte del Capo dello Stato, che è poi ripartito. All’apertura del portone della Chiesa i circa mille bambini hanno lanciato in aria i palloncini nero verdi, colori della città e simbolo di ricordo e di speranza. L’esercito dei più piccoli contava 1100 ragazzi di cui 40 nati nel 2009 e una di loro proprio alle 3.32 di quella maledetta notte del 6 aprile. La riconsegna della Chiesa si era aperta con l’accensione dell’albero di Natale. Ma luogo di culto e’ stato restituito alla citta’, grazie all’intervento del governo francese, a quasi dieci anni dal terremoto che causo’ la morte di 309 persone e migliaia i feriti. “Senza l’Italia e la Francia, il progetto europeo, questa unione liberamente scelta costruita sulle macerie della guerra, non sarebbe quello che esso e’ oggi, ne siamo, con gli altri stati fondatori, il cuore e i custodi”, ha rimarcato la ministra francese Loiseau intervenendo nella cerimonia. Ha parlato di “scacco matto alla morte e al terremoto” l’arcivescovo dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, non senza ricordare che la ferita del sisma si vede ancora sul Duomo. “E’ un pezzo d’identità per noi aquilani”- ha esordito il presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, riferendosi alla Chiesa delle Anime Sante. Ad accompagnare Mattarella nella sua visita all’edificio di culto sono stati anche il sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi e il Presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso.

Andrea D’Aurelio

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