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L’AQUILA – Nessun ribaltone in Consiglio regionale. Il Tar Abruzzo ha respinto i ricorsi dei candidati non eletti lo scorso 10 febbraio alla Regione. Sono stati oltre tre ore in Camera di Consiglio i giudici amministrativi dopo che stamani si è svolta l’udienza collegiale davanti al Tar dell’Aquila relativo ai ricorsi elettorali dei candidati non eletti alle regionali del 10 febbraio scorso, Emilio Iampieri, ex consigliere regionale di Forza Italia, e Gianni Bellisario, sindaco di Perano (Chieti) di Azione Politica. In testa, quello della coalizione guidata da Giovanni Legnini, che chiedeva di rivedere la ripartizione dei seggi che ha premiato il Movimento Cinquestelle (con circa 70mila voti in meno, i pentastellati hanno ottenuto due seggi in più in Consiglio per gli effetti delle modifiche alla legge regionale apportate nella passata legislatura). Respinta l’istanza contro l’elezione di Mauro Febbo e Roberto Santangelo, presentata da Emilio Iampieri, per Forza Italia, e Gianni Bellisario per Azione Politica; quella presentata contro l’elezione di Marianna Scoccia, candidata nella lista dell’Udc, e i ricorsi di semplici cittadini elettori. Si tratta di Vincenza Trinchini, Sergio Cerasani e Loreta Ricci, che avevano chiesto l’annullamento della ripartizione dei seggi effettuata dall’Ufficio elettorale della Corte d’Appello, e, in subordine, l’annullamento integrale di tutti gli atti e l’indizione di nuove elezioni regionali. Il Tar ha respinto le istanze. In Consiglio regionale non cambia nulla.

Andrea D’Aurelio

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