SULMONA – La Asl corre ai ripari dopo lo stop alle mammografie. C’è ancora la carenza di personale alla base dello stop alle mammografie all’ospedale di Sulmona negli ultimi due mesi. La questione è stata al centro del comitato ristretto dei sindaci, che si è riunito all’Aquila e che ha affrontato questa e altre questioni. Dal manager della Asl, Roberto Testa, sarebbero arrivate rassicurazioni sulla risoluzione a breve del problema, almeno per la radiologia. I vertici Asl hanno garantito che entro un paio di settimane bandiranno degli avvisi per reperire dei radiologi. Intanto, la giunta regionale ha assegnato alle Asl un budget aggiuntivo di 2 milioni di euro per il 2019, da destinare all’abbattimento delle liste d’attesa per quelle prestazioni diagnostiche e sanitarie in cui si registrano maggiori criticità . Grazie a queste risorse aggiuntive la Asl ha già attivato la possibilità di prenotare (attraverso il Cup) ogni settimana circa 480 ecocolordoppler in più e 80 test da sforzo Ecg nei vari ospedali.
Entro il 14 novembre la Asl provvederà a rimettere alla Regione una relazione puntuale sulle misure adottate per l’abbattimento delle liste d’attesa. Nella stessa data dovrà anche essere comunicato l’avvio della prenotazione on line delle prestazioni, con la predisposizione di una specifica piattaforma a cui gli utenti potranno accedere direttamente da casa o dai propri dispositivi mobili. “C’è sicuramente tanto altro da fare – commenta l’assessore regionale Nicoletta Verì – ma senza dubbio c’è una diversa consapevolezza da parte delle Asl sul nodo delle liste d’attesa, il cui abbattimento è stato inserito come obiettivo specifico per i direttori generali e oggetto di valutazione del loro operato. Certo, in poche settimane non sarà possibile risolvere tutto, ma stiamo gettando le basi per un approccio sistemico e strutturale della questione” (a.d’.a.)