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SULMONA – Da tre mesi l’esame della polisonnografia non viene effettuato perché manca il tecnico nel reparto di neurologia. Il calendario non è disponibile e il Cup prenota nuove prestazioni solo negli altri presidi della Asl 1. Una situazione incresciosa, già denunciata da Onda Tg, che continua a recare disagi agli utenti. Niente esami e niente calendario. Come se nulla fosse. Il Tribunale per i diritti del Malato, per il tramite del suo coordinatore Catia Puglielli, ha deciso di depositare una lettera-esposto all’Agenas e alla Procura della Repubblica di Sulmona, ritenendo che sussistano i presupposti per l’interruzione del pubblico servizio. “E’ da mesi che stiamo denunciando la problematica e ad oggi il problema non è stato ancora risolto”- interviene la Puglielli. A riaccendere i riflettori su una problematica che ha causato lo stop delle polisonnografie è stata la segnalazione di una sulmonese che è pervenuta in redazione. La donna ha contattato l’altro giorno l’ospedale dell’Annunziata per avere conferma dell’esame fissato per il 26 settembre. Solo in quel momento scopre che il disservizio a neurologia è andato avanti. Chiede un’altra data utile ma il calendario per la prenotazione in reparto non è disponibile. Al Cup fissano l’appuntamento per maggio 2020. “Mi chiedo se per avere un servizio, per cui paghiamo le tasse (più il ticket ovviamente), e quindi di cui abbiamo pieno diritto, bisogni aspettare un anno. E poi, è possibile che nessuno si sia preso la briga di avvisarci tempestivamente? Se avessi veramente chiamato solo il giorno prima? Magari mio marito aveva già preso un giorno di ferie per fare un esame che invece non avrebbe mai fatto”- interviene la donna. La musica non cambia. E tutto questo mente entra in funzione il nuovo ospedale. Il Tdm intanto, sulla questione del punto nascita, chiederà spiegazioni all’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, in occasione dell’incontro del prossimo 3 ottobre con Cittadinanzattiva, sul perché la richiesta di deroga sia arrivata oltre la data di scadenza al tavolo di monitoraggio. Come pure, alle consigliere regionali del territorio, chiederà di seguire più da vicino le procedure.

Andrea D’Aurelio

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