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SULMONA – Per ora niente scuola, in attesa che la Regione Abruzzo dia risposte sulla reperibilità e l’allestimento dei Musp e l’amministrazione comunale completi le verifiche e il monitoraggio degli edifici pubblici e scolastici per trovare situazioni alternative sulla sicurezza sismica delle scuole. E’ quanto è venuto fuori nel corso del lungo e animato incontro del comitato scuole sicure che ha visto una fiumana di genitori nella frazione di Torrone a confronto con il sindaco di Sulmona Annamaria Casini e l’assessore comunale Mario Sinibaldi. “Che i Musp arrivino questo non posso dirlo con certezza dobbiamo attendere la Giunta Regionale dei prossimi giorni, anche se sono ottimista sulla disponibilità della Regione”- ha detto il sindaco Casini- rimarcando ancora una volta che “Sulmona non è una città terremotata ma noi come amministrazioni ci siamo subito attivati per affrontare l’emergenza con trasparenza e determinazione”. Non è escluso che il sindaco interpelli il Prefetto, attenzionando tutti gli organi preposti.Tocca all’assessore Sinibaldi specificare che il Comune di Sulmona sta cercando una via d’uscita come l’utilizzo delle scuole sicure, spazi liberi e idonei negli edifici comunali come quello della zona Peep. “Sono soddisfatta per la grande partecipazione delle famiglie. Un piazzale pieno di mamme e papà interessati. Il nostro comitato coinvolgerà anche i comuni del circandorio”, ha assicurato la portavoce Barbara Zarrillo. “Per noi in questo momento la sicurezza dei nostri figli è al primo posto”, rincara Adelmo Ramunno, uno dei tantissimi genitori che ha preso la parola nel corso dell’acceso dibattito. La strada da percorrere è ancora da definire per ora una cosa è certa: niente scuola il 12 settembre. Nei prossimi giorni con un’ordinanza del sindaco o con un provvedimento della Giunta Regionale si disporrà il rinvio dell’inizio dell’anno scolastico per tutte le scuole di ogni ordine e grado, ricadenti nel territorio comunale di Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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