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SULMONA – La Regione Abruzzo ricorrerà al Consiglio di Stato per impedire la realizzazione della centrale di compressione Snam a Sulmona. E’ questo il senso della risoluzione approvata all’unanimità dalla seconda commissione che impegna il governo regionale a proseguire l’azione legale presentando ricorso in appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tar Lazio del 23 gennaio 2019 riguardante l’iter autorizzativo della centrale Snam e del metanodotto. Il presidente di commissione ha dichiarato che la Giunta sta già procedendo in questo senso e il voto unanime esprime la contrarietà dell’interno Consiglio. “Ho ribadito come la centrale e il metanodotto siano stati avversati fortemente dall’intero comprensorio peligno con grande mobilitazione di sindaci e cittadini. La Regione continuerà ad essere al fianco dei comuni e dei numerosi comitati nati sul territorio, a difesa della salute dei cittadini e del comparto turistico che trarrebbe danno da quest’opera”- interviene la consigliera regionale Udc, Marianna Scoccia. Qualche giorno fa la Regione ha recepito anche gli atti del convegno No Snam grazie all’interessamento della consigliera comunale di Sulmona, Elisabetta Bianchi, che si è recata all’Aquila assieme ai comitati cittadini per l’ambiente per consegnare tutta la documentazione all’assessore regionale all’ambiente, Emanuele Imprudente.

Andrea D’Aurelio

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