banner
banner

SULMONA – Corsa contro il tempo per accompagnare a scuola gli studenti rimasti a piedi. L’ennesimo disservizio per gli alunni del De Nino-Morandi, che ogni giorno fanno la spola da Sulmona a Pratola Peligna, si è verificato questa mattina. Un copione che si ripete frequentemente e sta portando all’esasperazione le famiglie, soprattutto quei genitori che sono costretti a lasciare lavoro e occupazioni per sopperire al disservizio e far arrivare in tempo gli studenti a scuola. Se in alcune occasioni come è capitato nel passato il bus era troppo pieno per contenere tutti gli studenti, questa mattina non è passato proprio. Invano gli alunni lo hanno atteso in una delle apposite fermate. Hanno provato anche a contattare il centralino della Tua senza ricevere risposta. E come si fa ad arrivare a Pratola per il suono della prima campanella? “Mi sono dovuta far carico di un gruppetto di ragazzi, cinque in tutto, per accompagnarli a Pratola ed evitare l’ingresso in seconda ora”- spiega una delle mamme- “è un disservizio che si ripete di continuo. E ogni volta è sempre un rischio. Perchè mi faccio avanti e mi prendo la responsabilità anche di altri minori. Che cosa succederebbe se, nel tragitto tra Sulmona e Pratola, avvenisse un incidente o un fuori programma?”- si chiede la donna ormai sul piede di guerra. “E’ l’ultima volta che faccio la spola. Ho detto a mia figlia che, se dovesse ricapitare, deve chiamare i Carabinieri”- conclude. Ma il disagio non è relegato solo a poche famiglie. Perché il disservizio si ripete di continuo e quello di questa mattina è solo l’ultimo di una serie di disagi. Insomma fra bus che non passano e autobus troppo pieni, il viaggio da Sulmona a Pratola sta diventando un incubo per studenti e famiglie. E si tratta pur sempre di ragazzi minorenni, almeno la maggior parte.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento