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SULMONA – Sulmona rientra nella Zes (Zona Economica Speciale). E’ un punto di partenza per gli amministratori comunali che non vogliono cantare vittoria prima del tempo ma è sicuramente un primo risultato che apre uno spiraglio per il rilancio economico della zona. D’altronde “le Zes non rappresentano elargizioni di risorse ma con esse i progetti, specie quelli di nuovo investimento, avranno procedure molto piu’ snelle e facilitate. Le imprese potranno sfruttare importanti agevolazioni fiscali e beneficiare di rilevanti semplificazioni di carattere amministrativo e burocratico. Un’opportunita’ di sviluppo per l’Abruzzo intero”. A chiarirlo è stato il Presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, che ha presentato oggi in conferenza stampa, insieme al presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, le Zone Economiche Speciali (ZES), il cui scopo e’ quello di creare condizioni economiche, finanziarie e amministrative che consentano lo sviluppo delle imprese gia’ operanti e l’insediamento di nuove. Sulmona rientra nel sistema per collegare le aree portuali a quelle interne. Il perimetro scelto è quello della zona industriale e precisamente quelle aree vuote in modo da attrarre investimento. Ora la trafila prevede l’interlocuzione con gli enti interessati, gli operatori del commercio e poi l’approvazione in Consiglio Regionale. “Abbiamo proposto l’area industriale soprattutto le zone non occupate dai capannoni, tenendo conto che i Comuni potranno chiedere di inglobare le attività produttive che rientrano nel piano regolatore generale”- spiega l’ex assessore comunale Cristian La Civita che come dipendente Arap si è interessato della vicenda, formulando la proposta alla Regione. “Per me questa sarà una priorità assoluta. Lavorerò insieme agli operatori del commercio” – rimarca l’assessore comunale con delega al commercio Stefano Mariani. A sollecitare l’inserimento del comprensorio della Zes è stata Antonella Di Nino, sindaco di Pratola Peligna, che con missive e continue interlocuzioni ha incalzato gli organi preposti. Ora si aprirà la fase della concertazione fra Pratola e Sulmona perché l’area industriale è proprio il punto dove si incrociano i due comuni. L’auspicio che è il dialogo porti un beneficio per il territorio e non un Bagnaturo bis come qualcuno, scherzando s’intende, in queste ore sta ipotizzando. “Io sono per la sinergia a prescindere dal colore politico. Questo lo posso garantire. Lavoreremo insieme”- conclude Mariani.

Andrea D’Aurelio

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