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SULMONA – In 197 rischiano il posto di lavoro di cui 91 a Sulmona e 106 a Campobasso. Il call center 3 g apre la seconda procedura di licenziamenti. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno da Antonietta Santavenere e Antonio De Simone, entrambi componenti della Fistel Cisl, che ieri hanno tentato di trovare un accordo con l’azienda ma non c’è stato nulla da fare. Si va verso nuovi licenziamenti e la proroga scade il 20 giugno. L’azienda, nelle motivazioni rese ai sindacati, ha spiegato che deve far quadrare i conti dal momento che starebbe ancora pagando i risarcimenti ai 50 lavoratori del primo procedimento come ordinato dal Tribunale di Sulmona. “Una vicenda che lascia amarezza e tanti punti interrogativi. 91 lavoratori di Sulmona rischiano di perdere il posto di lavoro ma la nostra delegazione è rimasta compatta sul mancato accordo”- spiega Antonietta Santavenere della Fisetl Cisl. Tocca ad Antonio De Simone lanciare un segnale alla politica. “In questa zona c’è pochissima sensibilità. Noi più volte abbiamo cercato un confronto ed ho trovato soltanto la solidarietà del neo sindaco eletto di Pratola Peligna”- incalza De Simone che scuote la politica ad essere più attenta e meno sorda sul tema. Si continuano a perdere posti di lavoro in un territorio che, al contrario, avrebbe bisogno di un’inversione di tendenza.

Andrea D’Aurelio

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