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SULMONA – I Carabinieri Forestali tornano nel maneggio alle Marane di Sulmona dove, questa volta,  non è stata rinvenuta nessuna carcassa  nonostante gli ulteriori sette scavi che sono stati effettuati nella struttura di proprietà dell’ex sindaco di Sulmona, Fabio Federico, gestita da un allevatore della zona. I Forestali, dove aver sentito in caserma sette persone che negli ultimi anni hanno frequentato il maneggio, sono tornati nella struttura delle Marane ma non hanno individuato altre carcasse seppellite. Gli accertamenti andranno avanti ancora ma l’inchiesta, a questo punto, rischia di ridimensionarsi.  Le indagini dei Forestali sono scattate in  seguito a una denuncia che è stata presentata nella caserma di via Salvemini sul seppellimento di una decina di carcasse di cavalli nella struttura. Nel corso della prima ispezione, che risale allo scorso 5 settembre, furono rinvenute due carcasse di cavalli, di cui una seppellita con il drappo del Sestiere di Porta Japasseri  e l’altra munita di microchip. L’area dove è avvenuto lo scavo è stata posta sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Sulmona chiamata a far luce sul caso.  Il gestore del maneggio, M.D.G, è stato denunciato per smaltimento di rifiuti speciali mentre l’ex sindaco Federico si è dichiarato estraneo ai fatti perché, seppur proprietario, non gestisce la struttura. Le nuove operazioni di scavo hanno dato esito negativo e si continua ad indagare.

Andrea D’Aurelio

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