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SULMONA – Il Tribunale per i diritti del Malato predispone l’istanza di accesso agli atti per verificare lo stato dell’arte delle procedure per l’entrata in funzione del nuovo ospedale di Sulmona. La struttura è stata presa in consegna lo scorso 4 dicembre ma non è ancora entrata a pieno regime in mancanza di alcune autorizzazioni. La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila aveva ipotizzato un’inaugurazione a febbraio ma al momento non è ancora dato sapere qual è la data esatta dell’entrata in funzione nel nuovo corpo ospedaliero. A scanso di equivoci il Tdm chiede di accedere agli atti per verificare quali permessi l’azienda sanitaria deve ancora reperire, onde evitare intoppi burocratici nel prossimo futuro ed eventuali ulteriori ritardi. “Abbiamo un cronoprogramma che non è stato rispettato. In molti hanno confuso la presa in consegna dell’ospedale con l’inaugurazione. Noi vogliamo vedere le carte”- incalza l’avvocato Catia Puglielli, coordinatore Tdm, che ieri ha chiamato a raccolta i candidati al Consiglio RegionalE proprio sul tema della sanità. Nella graduatoria delle priorità al primo posto si piazza la vertenza San Raffaele con il budget da incrementare. Poi la mancanza di Rsa sul territorio. Come pure è stato riproposto l’istituzione di un centro oncologico radioterapico.

Andrea D’Aurelio

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