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SULMONA – E’ stato accreditato ieri nel tardo pomeriggio lo stipendio arretrato ai cento lavoratori Olicar che svolgono servizio negli ospedali di Sulmona, Avezzano, L’Aquila e Castel Di Sangro. La minaccia di un nuovo sciopero, che la Filcams Cgil stava già per convocare, ha sortito quindi l’effetto sperato. Le mensalità arretrate sono state tutte corrisposte agli operai con il sindacato che fa marcia indietro su quella che sarebbe stata la seconda manifestazione di protesta nel giro di tre mesi. La prima risale allo scorso 20 ottobre quando all’appello mancavano altre mensilità. Una situazione che portò i lavoratori ad incrociare le braccia ma anche allo stato di agitazione e al blocco degli straordinari. Per il ripetersi dei ritardi nei pagamenti la Filcams Cgil aveva annunciato un altro sciopero da fissare a breve ma il Segretario della provincia dell’Aquila Luigi Antonetti ha fatto rientrare ieri in tarda serata la protesta dopo l’erogazione delle somme dovute agli operai. Per il sindacato non è certo il momento di abbassare la guardia. In gioco c’è la continuità del servizio e il passaggio di tutti i lavoratori nelle quattro nuove ditte che si sono aggiudicate l’appalto. Il Tar si esprimerà il 21 febbraio sul ricorso presentato dalla Olicar ma la Cgil mantiene alta l’attenzione e vigilerà affinchè tutti gli operai non perdano il posto di lavoro.

Andrea D’Aurelio

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