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SULMONA – Dieci ore settimanali nel reparto di oncologia dell’ospedale di Sulmona per dare manforte all’unico medico rimasto in servizio. La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila corre ai ripari per fronteggiare la grave carenza di organico che si è venuta a creare nel reparto del nosocomio dell’Annunziata. Con deliberazione del Direttore Generale facente funzione numero 660 del 12 aprile l’azienda sanitaria ha conferito “alla dottoressa Tina Sidoni ( in servizio all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, ndr), a titolo di prolungamento orario, nella Medicina Specialistica Ambulatoriale- Branca di Oncologia, dieci ore settimanali da effettuarsi anche presso il presidio ospedaliero di Sulmona dall’8 aprile 2019 improcrastinabilmente al 31 agosto 2019”. In reparto il medico indicato dalla Asl deve ancora prendere servizio ma per gli addetti ai lavori dieci ore sono poche per smaltire il carico di lavoro. “Riconosciamo lo sforzo della Direzione Generale ma non può essere questa la situazione”- interviene il coordinatore Tdm Catia Puglielli- “è necessario un personale che sia presente ogni giorno a fronteggiare i problemi e che quotidianamente sia in contatto con l’utenza. Speriamo quindi che venga trovata una soluzione definitiva con l’ampliamento di una dotazione organica a tempo indeterminato”. Il Tdm nei giorni scorsi ha elaborato un dossier per la Regione Abruzzo monitorando l’attività del reparto. Nel documento si evince l’incidenza del reparto sull’ospedale di Sulmona e sul territorio come pure si ha contezza dei malati oncologici spalmati sull’intero comprensorio. Quello servito dal reparto di oncologia è un vasto bacino d’utenza che va da Opi a Pescasseroli, passando per Sulmona, la Valle Peligna e l’Alto Sangro ma qualcuno arriva anche da Roma. Nel report del Tdm, che si riferisce al trimestre gennaio- marzo 2019, si sono registrati i seguenti dati: 503 visite ambulatoriali, 182 medicazioni, 26 consulenze, 240 chemio. Ora ci si aspetta l’intervento della Regione e della Asl che, dopo aver messo una pezza a colori sulla pianta organica, trovi una soluzione definitiva.

Andrea D’Aurelio

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