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SULMONA – Sistema d’allarme e di videosorveglianza attivo in tutte le parrocchie cittadine e in quelle della diocesi di Sulmona-Valva. Anche in Chiesa scatta l’operazione sicurezza dal momento che i furti di opere sacre non vengono mai meno. Ad annunciarlo il vescovo Angelo Spina in occasione della riconsegna del dipinto su tela della “Madonna col Bambino e di Sant’Omobono” appartenente alla Chiesa di Santa Maria della Tomba. La preziosa opera venne sottratta dai malviventi tra il 3 e il 4 agosto 1993 ed è stata recuperata dai militari di Ancona. L’episodio ha riacceso i riflettori sul patrimonio ecclesiale custodito sia nelle parrocchie ma anche nelle singole Chiese sparse sul territorio diocesano. “Di fronte ai furti continui che ci sono stati e che continuano ad esserci, abbiamo provveduto a dotare tutte le parrocchie di allarmi e videosorveglianza”- annuncia il vescovo di Sulmona Angelo Spina- ricordano che la comunità è custode della parrocchia. “La migliore tutela sono i fedeli e cittadini che devono denunciare questi fatti”- ha concluso il presule. Per farla breve non si può star sicuri neanche in Chiesa ma la Curia Diocesana vuole farsi trovare pronta e intende tutelare tutte le opere sacre presenti nei rispettivi luoghi di culto.

Andrea D’Aurelio

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