banner
banner

SULMONA – La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila prosegue la sua ricerca degli edifici comunali dove allocare reparti e servizi ospedalieri dell’ala vecchia del nosocomio attraverso un apposito bando che è in corso di stesura. Mentre il tempo scorre e l’operazione sicurezza dell’ospedale di Sulmona tarda ad essere completata, è il responsabile del Tribunale per i diritti del malato Edoardo Facchini a spingere il piede sull’acceleratore chiedendo lavori più veloci per il nuovo blocco ospedaliero. “E’ la soluzione più vicina nel tempo che stiamo sollecitando da mesi”- esordisce Facchini- “con una struttura nuova in tempi brevi avremmo risolto gran parte dei problemi”. Il Direttore dell’azienda sanitaria Rinaldo Tordera ha fissato la consegna del primo lotto del nuovo ospedale per l’autunno del 2017. Per Facchini con più operai sul cantiere e con lavori più veloci il tempo potrebbe accorciarsi per evitare lungaggini nella ricerca degli immobili in affitto. Nel nosocomio fra l’altro servono nuovi spazi per collocare, ad esempio, i 16 posti letto di lungodegenza richiesti pochi giorni fa al Manager Tordera dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini e dall’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo. Al momento spazi vuoti non ci sarebbero, ma una soluzione va urgentemente trovata.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento