banner
banner

SULMONA – Ieri è stato l’ultimo giorno di lavoro per il Dirigente Gianfranco Niccolò che ha accettato l’incarico di Dirigenza presso il Comune di Montesilvano per tre anni più due rinnovabili, a fronte di un contratto annuale ottenuto a Sulmona dal “sindaco in bilico”. Si tratta di uno dei settori più delicati di Palazzo San Francesco che resta senza guida e rischia di rimanere immobilizzato, soprattutto in un momento critico per gli amministratori. Niccolò ha salutato ieri sindaco e assessori, facendo il punto degli obiettivi raggiunti in un summit, elencando anche le priorità da centrare a brevissimo. E poi è arrivato il famoso 15 gennaio. Oggi si è tornati di fatto alla “vacanza” della Dirigenza. “Come prima cosa dobbiamo chiudere la fase dei concorsi per dirigenti e a breve porteremo al vaglio della giunta il protocollo d’intesa con Fossa per gli aggregati post sisma”- interviene il vice sindaco e assessore comunale al ramo, Luigi Biagi. Nel tempo che resta a disposizione, ammesso che si troveranno quadra e numeri per sciogliere il Consiglio come si continua a ripetere ormai da mesi, l’amministrazione ha individuato le due cose da fare con urgenza. A Niccolò si deve lo sblocco delle autorizzazioni per la zona artigianale e industriale di Sulmona, dalla demolizione e ricostruzione dell’ex Iper Sidis all’ampliamento del centro commerciale “Il Borgo” passando per la struttura sanitaria da realizzare al posto dell’Europa Park Hotel. Come pure si è sbrogliata la matassa delle scuole Masciangioli con i lavori che stanno andando avanti spediti visto che l’impresa sta per iniziare il montaggio degli isolatori sismici. Le grane, in ogni caso, restano e non sono poche. Una su tutte il Liceo Classico con l’atteso parere della Soprintendenza e il piano b per aprire il cantiere a primavere. Undici anni dopo il sisma. Nel report dei lavori pubblici per un totale di 2 milioni 250 mila euro, di cui 1 milione e 450 mila stanziati dal Comune e 800 mila dall’Anas, figurano opere di rilievo che dovrebbero essere realizzate tra il 2020 e il 2021, burocrazia permettendo: gli impianti di illuminazione in via Cicerone ( 100 mila euro), rotatoria di via Japasseri ( 200 mila euro), consolidamento di via Turati ( 720 mila euro), rotatorie sulla statale 17 ( 800 mila euro). Avviati i lavori per la centrale termica della scuola Masciangioli ( 100 mila euro), riqualificazione energetica della scuola Masciangioli ( 130 mila euro). Siglato anche il protocollo d’intesa con il Cogesa per la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile in via Cappuccini ( 200 mila euro). Nel capitolo dell’edilizia scolastica bisogna avviare i lavori alla scuola Serafini, realizzare il progetto preliminare aggiuntivo per la scuola Lombardo-Radice il cui abbattimento dell’intero plesso eccetto palestra e zone accessorie inizierà a primavera. C’è una gara in corso per il nuovo plesso scolastico, l’appalto per la Lola Di Stefano con le sei offerte. Mentre restano da seguire i lavori alle Capograssi e alle Masciangioli. Non cose di poco conto insomma. C’è solo da sperare che le procedure per reclutare i Dirigenti vadano avanti spedite.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento