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SULMONA – Ha dovuto subire, come altri undici lavoratori, la riduzione delle ore sul contratto e in più non percepisce lo stipendio dal mese di marzo. E’ scattata la protesta oggi per Gianna Pagano, addetta alla manutenzione dei bagni pubblici di viale Roosevelt, che ha deciso di non aprire la struttura. Una protesta che non è passata inosservata visto che oggi si è svolta la prima giornata della Cordesca e nel Centro Pastorale di viale Roosevelt si è tenuto un importante convegno. “Io voglio lo stipendio come tutti non sono più disposta a svolgere gratis questo lavoro”- spiega Pagano in un’intervista telefonica rilasciata a Onda Tg. Il Comune deve versare due mensilità alla cooperativa che gestisce il servizio pulizie. Un intoppo che ha comportato inevitabili problemi per il pagamento degli stipendi.

Andrea D’Aurelio

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