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SULMONA – Madre e figlio si sono presentati stamane davanti al giudice di Pace Gianna Cipriani che ha fissato però un’altra udienza, per il 9 gennaio 2019, al fine di ascoltare altri due test, fra cui i Carabinieri Forestali che si occuparono dei rilievi, per arrivare alla quantificazione del risarcimento dei danni. E’ stata celebrata questa mattina la prima udienza, davanti al giudice di pace a Sulmona, per i danni subiti dalla famiglia Ventresca dopo le incursioni dell’orso bruno marsicano. I fatti risalgono all’ottobre del 2015 quando per ben tre volte il pollaio della famiglia in questione fu visitato dal plantigrado fino a quando a farne le spese furono le galline. Così Domenico Ventresca assieme alla madre non si sono arresi e hanno chiesto una causa civile. Nella prima udienza di questa mattina sono stati ascoltati entrambi dal giudice di pace mentre la Regione Abruzzo non si è costituita. Il verdetto del giudice potrebbe quindi arrivare a gennaio quando saranno ascoltati altri due testimoni. “Non è da sottovalutare il fatto che la Regione non si sia presentata”- afferma Domenico Ventresca che intanto annuncia un ricorso in Prefettura anche contro l’ordinanza emessa dal comune di Pettorano il 21 agosto scorso per tutelare il plantigrado.

Andrea D’Aurelio

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