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ANVERSA DEGLI ABRUZZI – “La presenza dell’orso, ammesso che sia ancora nella periferia di Anversa, non ha creato danni né costituisce pericolo per i visitatori che giungono alle Sorgenti di Cavuto”. A rassicurare tutti è Sefora Inzaghi, direttrice della Riserva naturale Gole del Sagittario, alla luce dell’episodio di questi ultimi giorni, che ha visto vagare un orso bruno marsicano nella zona della centrale Enel, a breve distanza dal centro abitato di Anversa degli Abruzzi. Alcuni automobilisti, di passaggio in quel tratto di strada, in piena notte, hanno filmato la presenza dell’orso e l’immagine ha colpito l’attenzione di migliaia di utenti del web. “Da anni il personale della riserva raccoglie e cataloga i dati di presenza, diretti ed indiretti, reperiti sul territorio grazie anche alle segnalazioni da parte di terzi. Così è stato anche il diciannove luglio scorso, giorno dell’avvistamento su strada dell’orso protagonista della nostra storia – precisa la direttrice – a seguito della segnalazione documentata da un video, ci siamo immediatamente attivati secondo un protocollo ben preciso, monitorando l’area ormai da ben due settimane. Infine Sefora Inzaghi fa due raccomandazioni. Anzitutto ricorda che è bene non inseguire mai un orso, o qualsiasi altro animale, su strada. Questo comportamento infatti rischia di mettere in pericolo l’animale e le stesse persone. Infine occorre guidare l’auto con prudenza. “Numerosi sono i visitatori che in questa estate vengono a trascorrere piacevoli momenti presso la nostra Oasi. A tutti gli automobilisti, si ricorda di procedere con cautela nel percorrere le strade che attraversano la nostra Riserva, specie nelle ore notturne, quando il rischio di incontrare animali selvatici sulla carreggiata è molto più probabile” conclude la direttrice della Riserva Gole del Sagittario. (Red)

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