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SULMONA – Avviare un censimento delle strutture a maggior rischio e istallare nelle zone dove l’orso confidente è già stato avvistato, i primi recinti che il Parco Nazionale della Maiella e le associazioni metteranno a disposizione. Le ultime incursioni del plantigrado hanno spinto gli amministratori e gli enti del territorio a riunirsi in un incontro per mettere in campo iniziative volte a dare risposte efficaci che prevedano la messa in sicurezza sia dell’uomo, sia degli allevamenti ma anche garantire la sicurezza del plantigrado stesso. Il primo passo sarà quello di censire le strutture a rischio, mentre sono state messe in atto tutte le misure necessarie da parte del Corpo Forestale che sta vigilando nelle aree interessate. Nel tavolo tecnico promosso dall’assessore all’ambiente del Comune di Sulmona Alessandra Vella e dal consigliere comunale delegato alle frazioni Andrea Ramunno, hanno presto parte rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, della Regione e del Patom oltre al Direttore del Parco Nazionale della Majella Oremo Di Nino, la Riserva Genzana, il Corpo Forestale dello Stato, l’assessore di Introdacqua Ernesto De Santis e le associazioni “Dalla Parte dell’Orso” e “Salviamo l’Orso” che negli ultimi due anni hanno dato un contributo importante nel gestire le situazioni di emergenza legate agli orsi confidenti. Il contributo delle associazioni però non basta. Servono risorse per proteggere tutti gli allevamenti colpiti dalle incursioni del plantigrado.

Andrea D’Aurelio

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